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Come scegliere il cloro

Sai che ci sono diversi tipi di cloro per la piscina? Vuoi sapere come scegliere il miglior cloro per la tua piscina a seconda dello stato in cui si trova? Risolveremo tutte queste domande in questo articolo.

Abbiamo realizzato una guida completa per aiutarti a mantenere la piscina in perfette condizioni usando il cloro corretto in ogni caso. Fai attenzione, vedrai quanto è facile scegliere il cloro per la tua piscina.

Il cloro è l’opzione più comune per mantenere l’acqua pulita

Esistono molte opzioni per mantenere pulita l’acqua che utilizziamo nelle nostre piscine. Il cloro per piscine è il più popolare per la sua convenienza, efficienza e i bassi costi.

Esiste un’ampia varietà di prodotti clorurati che vengono utilizzati per mantenere un ambiente sano, antisettico e privo di germi nelle piscine.

Puoi trovare sul mercato dispense di cloro che con una semplice programmazione, rilasciano automaticamente la quantità di cloro di cui la tua piscina ha bisogno.

Come si sceglie il miglior cloro per la propria piscina?

In questo articolo imparerai i diversi tipi di cloro e le loro caratteristiche in modo da poter prendere la decisione più informata.

Tipi di cloro per piscine:

Esistono due forme base di cloro sul mercato: cloro stabilizzato e non stabilizzato, entrambi sono efficaci e vengono utilizzati con la stessa frequenza dagli utenti, spiego un po ‘di più:

  • Il cosiddetto cloro stabilizzato, oltre ad avere un basso costo, è quello che può essere utilizzato quotidianamente e rimane molto più a lungo in acqua, per il comfort del proprietario della piscina.
  • D’altra parte, il cloro non stabilizzato è volatile e concentrato, ampiamente raccomandato per i trattamenti d’urto poiché si dissipa entro 24 ore dalla sua collocazione.

Entrambe le forme di cloro derivano dal suo stato più puro, il gassoso, che viene quindi convertito in solido o liquido per un facile utilizzo.

Cloro stabilizzato

È allo stato solido ed è usato come trattamento permanente e su base giornaliera.

Cloro granulato per piscina

Cloro granulato per piscine (ipoclorito di calcio): questo è un prodotto facile da conservare, maneggiare e offre gli stessi benefici del cloro liquido, oltre a fornire il 65% – 70 del cloro libero disponibile.

Va anche detto che a causa della sua lenta dissoluzione può ostruire i componenti della piscina, annebbiare l’acqua, ridurre il pH e aumentare l’alcalinità.

Cloro in compresse

Cloro in compresse (acido tricloroisocianurico): è la forma più popolare di cloro poiché viene utilizzato per cloratori automatici o cloratori galleggianti. Questi forniscono la massima concentrazione di cloro disponibile.

Cloro non stabilizzato o cloro liquido

Cloro liquido (ipoclorito di sodio): la sua azione è istantanea ed efficace nella superclorurazione o nel trattamento d’urto nelle piscine, facilita anche il controllo delle alghe.

Che tipo di cloro scegliere?

Ora ti chiederai come scegliere il cloro giusto. Ne troverai ​​diverse presentazioni: in granuli, in pillole e liquidi. La verità è che tutti svolgono la loro funzione principale di distruggere e inibire la formazione di forme di vita unicellulari di base.

È importante sapere che ad un certo punto utilizzerai tutti i tipi di cloro. A seconda delle necessità della piscina: manutenzione, terapia d’urto o pulizia.

A seconda delle caratteristiche di ciascun tipo di cloro e delle loro presentazioni si utilizzare uno o un’altro, la chiave è sapere quando utilizzare ogni tipo di cloro.

Ad esempio, sai già che nei giorni di pioggia o di uso intensivo dovresti eseguire terapie di shock che aiutano il cloro che usi già quotidianamente in condizioni normali.

Residuo di cloro libero

È importante ricordare che tutti i trattamenti al cloro generano un residuo chimico, chiamato residuo di cloro libero, che può causare altri problemi nella piscina.

Per questo è necessario utilizzare un kit specifico e verificare il residuo di cloro libero:

  • ll valore deve essere compreso tra 1 e 3 ppm per mantenere la piscina igienizzata.
  • Se i valori ottenuti sono inferiori a 1,0 ppm si avranno problemi di alghe e / o batteri.
  • Se si ottengono letture superiori a 3,0 ppm, si sta usando cloro nel modo sbagliato e si avranno problemi di macchie e corrosione.

Quanto cloro usare nella tua piscina?

Il cloro per le piscine è diverso dal cloro comune, che usiamo in casa, è composto da cloruro di sodio (NaCl), è un sale, ed e’ persino responsabile della salinità del mare, questo composto reagisce attraverso l’ossidazione.

Per avere risultati ottimali, è necessario prendere in considerazione alcuni fattori per sapere quanto cloro è necessario per la propria piscina, li elenchiamo di seguito:

  • Controlla il PH della tua piscina, tra 7.2 e 7.8.
  • Maggiore è la temperatura, più cloro dovrebbe essere aggiunto settimanalmente.
  • Indipendentemente dal tipo di cloro da utilizzare, liquido, granuli o compresse, dovrebbe essere sempre alla soglia di 0,6 e 1,5 mg / l.

A seconda del volume della piscina si consiglia quanto segue:

  • Se si utilizzano compresse di cloro, useremo 200gr per ogni 20.000 litri di acqua una volta alla settimana.
  • Se usi il cloro liquido, utilizzerai un litro ogni 20.000 litri di acqua al giorno, se il giorno è piovoso o di grande utilità, dovresti raddoppiare la quantità.
  • Per quanto riguarda il cloro granulato, userai 20gr per ogni 10.000 litri di acqua e ne potresti raddoppiare la quantità a seconda dell’uso della piscina.

In generale dovresti essere consapevole che è necessario versare nella piscina esattamente solo la quantità necessaria di cloro. Dato che e’ un prodotto chimico, il suo eccesso può causare irritazioni ai bagnanti: pelle, occhi, capelli, tra gli altri.

È stato anche dimostrato che se la piscina viene mantenuta con livelli corretti di cloro, alle irritazioni eviteremo il caratteristico odore del cloro.

Ricorda che è meglio prevenire che curare, se fai una buona manutenzione della tua piscina non causerai danni a essa o a coloro che la apprezzano e le tue estati saranno più divertenti!

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